Dal porto di Ancona, attraversando la Portella di Santa Maria della Dogana vi trovate già nel cuore della città, in un mondo magicamente lontano dalla vita del mare, e dove appare davanti ai vostri occhi la splendida Chiesa di Santa Maria della Piazza che, assieme alla Cattedrale di San Ciriaco, è una tra le strutture religiose più significative di Ancona, in particolar modo per le sue opere artistiche di grande valore e per la rilevanza storica che la Chiesa di Santa Maria della Piazza ha avuto nei secoli.
L’attuale chiesa, romanica, fu costruita tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo sui resti di due piccole chiese paleocristiane. La facciata della Chiesa ha una struttura tripartita, non terminata nella zona superiore; la parte inferiore invece esibisce un elegante rivestimento in marmo dalmata, del Maestro Filippo (1210-1215), percorso da 4 serie di piccole arcate in pietra che presentano inserti decorativi. L’ingresso alla chiesa è costituito da un maestoso portale contornato da un fregio che ne esalta la bellezza e l’ampiezza.
L’interno di Santa Maria della Piazza è molto essenziale e spoglio, tipico delle tradizionali costruzioni romaniche, è caratterizzato da tre navate, suddivise da pilastri di forma ottagonale e tetto a capriate. Il presbiterio è preceduto da dei gradini e termina nell’alta abside dove è collocato un Crocifisso ligneo del XVI secolo. Sul pavimento della chiesa sono sistemate delle lastre di cristallo che aprono scorci sugli antichi resti sotterranei della chiesa paleocristiana. Nella cripta sono con alucni resti di affreschi dei secoli VIII-IX e mosaici pavimentali del IV e VI secolo.