Il Museo Diocesano di Ancona è ubicato all’interno del Palazzo del Vecchio Episcopio che si trova nella sommità del Colle del Guasco nella prestigiosa collocazione adiacente la Cattedrale Romanica di San Ciriaco, Duomo di Ancona che porta il nome del suo patrono, simbolo e testimonianza dello splendore della città stessa. Da lassù la visuale imponente sul porto e sul centro storico rende questo sito uno dei più prestigiosi e affascinanti di Ancona, dove i tramonti riempiono di calore e passione tutti coloro che ne ammirano i colori.
Il Museo Diocesano di Ancona nasce attorno al 1834 e la sua sede era presso la Cripta delle Lacrime sottostante l’Altare del Crocifisso della Cattedrale di San Ciriaco con la denominazione di Museo di Antichità Cristiane voluto dal Vescovo Card. Era composto da materiale derivante dal ripristino della Cattedrale e ulteriori reperti di altre chiese anconetane.
Nel 1952 il duomo venne restaurato e allora le testimonianze vennero trasferite su alcune stanze del Vecchio Episcopio che però subì gravi danni durante il terremoto che colpì la città di Ancona nel 1972.
Dopo oltre venti anni di restauri e ristrutturazioni, finalmente nel 1993, il Museo Diocesano, grazie al vivo interessamento del direttore Mons. Cesare Recanatini, venne riaperto definitivamente nella sede del Palazzo del Vecchio Episcopio.
Nel 2004 il Museo ha dovuto subire una ulteriore chiusura momentanea a causa di un cedimento di una falesia sottostante il palazzo. Dopo gli ulteriori lavori resisi necessari nel maggio 2008 presso il Duomo di San Ciriaco, a seguito di una solenne ufficiale cerimonia di inaugurazione, il Museo Diocesano di Ancona è stato restituito al suo numeroso pubblico.
Da ricordare inoltre che il palazzo nel 1464 ospitò Papa Pio II che in quel periodo aveva organizzato la partenza dal porto di Ancona di una crociata contro i turchi; poi fino alla fine del ‘700 fu residenza dell’ abitazione vescovile, tanto da ospitare tra il 1727 e il 1730 il Cardinale Prospero Lambertini, Vescovo di Ancona e futuro Papa Benedetto XIV.
Fino al XI secolo fu sede della Magistratura cittadina.
Il Museo si sviluppa in due piani e le opere d’arte, in particolare quelle di carattere liturgici, esprimono completamente tutti i significati stratificati e complementari tra loro quali il valore artistico, quello storico, teologico e devozionale.
Questo è lo scopo principale che la raccolta museale si prefigge, salvaguardare e conservare il bene per poter tramandare nella loro completezza i valori che connotano le opere d’arte.
Le opere si distribuiscono in 18 sale che consentono, visitando il Museo, di ripercorrere i momenti più salienti dell’arte e della storia del nostro territorio.
Oltre 460 opere possono farci vivere le emozioni dei complessi scultorei, i frammenti lapidei, le iscrizioni, le pergamene, i preziosi tessuti e arazzi, una raccolta di numismatica, le oreficerie, le terrecotte, le tavole e le tele dipinte.
Di eccezionale pregio possiamo trovare il sarcofago di Gorgonio del IV secolo, l’Evangeliario di San Marcellino del VI secolo, il drappo in seta di San Ciriaco del X secolo, il pluteo in pietra del XII secolo, il Tesoro della Cattedrale, le tavole dipinte di scuola marchigiana del XV secolo e i quattro arazzi fiamminghi tessuti, all’inizio del ‘600, sui cartoni disegnati da P.P. Rubens.
Il Museo Diocesano, oltre alle tradizionali visite guidate, offre attività di notevole rilevanza che vengono svolte all’esterno o nella sala degli Arazzi o nel Chiostro quali mostre, percorsi tematici, laboratori didattici, presentazioni di novità editoriali conferenze, concerti, eventi; attività finalizzate alla cura delle collezioni quali restauri, catalogazioni, programmi di allestimento, acquisizioni, prestiti; attività di ricerca come: studi su collezioni e materiali, servizio di consulenza, partecipazione a convegni scientifici e seminari di formazione.
Le risorse del Museo si completano con la ricca Biblioteca specializzata in Arte, Arte Sacra e Storia locale.
Abbiamo ritenuto opportuno elencare e riportare le varie iniziative che si sono susseguite nei vari anni andando a ritroso nel tempo:
2010 – Corso di aggiornamento per insegnanti di religione cattolica
2009 – Mostra “I Merletti del Museo Diocesano. Per la prima volta esposti nel chiostro” – vedi il manifesto e il pieghevole realizzati per l’evento
2008 – Riapertura del Museo Diocesano di Ancona
2004 – Partecipazione alla mostra “Arte e arredi al tempo di Pio II” (Ancona, Museo Diocesano; Urbino, Casa di Raffaello).
2004 – Convegno su “Pio II e Ancona” nell’ambito dei convegni internazionali di studi “Enea Silvio Piccolomini. Arte, Storia e Cultura nell’Europa di Pio II.
2002 – Presentazione del numero 1 del “Quaderni della Cattedrale”
2000 – Esposizione della pala d’altare con il Martirio di Sant’Anastasia del pittore anconetano Nicola Bertucci (1710-1777)
2000 – Corso di aggiornamento per insegnanti “Storia di una città attraverso i monumenti”
1999 – Partecipazione al II Convegno Nazionale “Musei Ecclesiastici Italiani dall’idea alla gestione” Centro Congressi Hotel “La Fonte” Ancona, organizzato dall’A.M.E.I. con il patrocinio della Regione Marche.
1999 – Partecipazione alla mostra: “Libri di Pietra. Mille anni della cattedrale di Ancona tra Oriente e Occidente” (Ancona, Mole Vanvitelliana.)
1999 – Organizzazione dei Concorsi: letterario, grafico-pittorico e fotografico per il Millenario della Cattedrale di S. Ciriaco rivolti alle scuole
1999 – collaborazione alla Mostra “Ancona e la sua Cattedrale: rappresentazioni grafiche nel tempo” allestita nella Chiesa di Santa Maria della Piazza
1998-1999 – Esposizione dei cinque Stendardi processionali del pittore anconetano Nicola Bertucci (1710-1777)
1998 – “Notti d’arte”
1997 – Corso di aggiornamento per insegnanti “Progettazione di didattica a confronto”
1996 – Corso di aggiornamento per insegnanti “Comunichiamo con metodo: lettura di prodotti artistici”
1993 – Inaugurazione del nuovo allestimento del Museo
1989 – Partecipazione alla mostra “Arazzi Rubensiani e tessuti preziosi dei Musei Diocesani di Ancona e Osimo” (Ancona, Santa Maria della Piazza) Allestimento temporaneo, all’interno del Palazzo del Vecchio Episcopio e nel chiostro, di un laboratorio di restauro per gli arazzi.
Museo Diocesano
Piazzale del Duomo, 9,
60121 Ancona
e-mail: museo.ancona@diocesi.ancona.it
sito: www.museodiocesanoancona.it
Orari di apertura del Museo Diocesano Ancona
Da Ottobre ad Aprile:
Sabato, Domenica e Festivi
9.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00
Da Maggio a Settembre:
Sabato, Domenica e Festivi
90.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00
Ingresso libero con visite guidate
E’ previsto un servizio di visite guidate al di fuori dell’orario di apertura del Museo per:
– Scuole di ogni ordine e grado
– Insegnanti (per la presentazione dell’offerta didattica)
– Gruppi e organizzazioni
– Visita tattile per non vedenti
Il Museo è accessibile anche a portatori di disabilità motorie grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Beni Culturali: 071.200391
museo.ancona@diocesi.ancona.it