Il Palazzo degli Anziani di Ancona, sede storica delle magistrature civiche, sorge in Piazza Benvenuto Stracca, detta sino a pochi decenni fa “piazza del Comune”, di fronte alla Chiesa del Gesù.
Il Palazzo vanta origini antichissime e fu sin da principio sede storica delle Magistrature cittadine sin dall’Alto Medioevo e, a partire dall’XI secolo, con la nascita della Repubblica di Ancona, fu il luogo dove si riuniva il Consiglio degli Anziani, da cui prende il nome.
Si ritiene che l’edificio attuale sia stato eretto nel 1258: il Vasari riporta che esso fu rinnovato da Margheritone di Arezzo nel 1270, in stile romanico-gotico.
Lo storico Lazzaro Bernabei cita una secolare tradizione secondo cui il primo edificio venne fatto costruire addirittura nel 425 d.C. da Galla Placidia, tutrice del figlio Valentiniano III imperatore romano d’Occidente, come sede dell’amministrazione imperiale. Questo primo edificio nell’839 venne seriamente danneggiato nel corso dell’invasione saracena[1].
Il palazzo ha subito nei secoli diverse modifiche sia per adeguarlo a diverse esigenze che a causa di terremoti e incendi. Fu sede degli Anziani e Regolatori che amministravano la città.
Oggi conserva elementi duecenteschi: due ordini di finestre ad archetti incrociati, gli arconi ogivali in calcare bianco del Conero nella parte orientata verso il porto, le logge ogivali e i pannelli scolpiti su Piazza Stracca. Quattrocentesche sono invece le finestre superiori, mentre cinquecentesca la facciata barocca.